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IN CASO DI SCIOPERO COSA FARE: LA SCUOLA / I GENITORI

IN CASO DI SCIOPERO COSA FARE: LA SCUOLA / I GENITORI Alle Famiglie
Scuola: il Dirigente Scolastico invia comunicazione scritta ai genitori, cinque giorni prima della data dello sciopero, indicando la possibilità di non regolare svolgimento delle lezioni o la possibilità della mancata e totale erogazione del servizio scolastico per motivi di sicurezza.
Di fatto si possono presentare 2 diverse situazioni:
A. non è garantito il regolare svolgimento delle lezioni . Alle classi in cui ci sono insegnanti in sciopero, la sorveglianza viene garantita da eventuale disponibilità di personale non scioperante o attraverso la suddivisione degli alunni tra classi sorvegliate, fino al raggiungimento del limite massimo di alunni per classe consentito dalle norme di sicurezza.
B. non ci sono garanzie per l’erogazione del servizio per motivi di sicurezza, l’ apertura della scuola non rientra nelle prestazioni indispensabili previste dalla legge.
Genitori: hanno l’obbligo di firmare la comunicazione inviata dalla scuola, una volta ricevuta e firmata la comunicazione, i genitori valutano in piena libertà e responsabilità le garanzie offerte dalla scuola e assumono decisioni conseguenti .

IL GIORNO DELLO SCIOPERO

Scuola: Verifica le adesioni.
Genitori: Essendo stata comunicata la possibilità mancanza di garanzia del servizio, il genitore può decidere di non accompagnare a scuola il/la proprio/a figlio/a.
Altra possibilità è quella che il genitore accompagnando a scuola il/la proprio/a figlio/a, verifichi personalmente se sia presente il docente della prima ora.
Infatti, la mattina dello sciopero, il dirigente scolastico ( o suo delegato) , verificate le effettive presenze del personale docente e non docente, vaglia personalmente la possibilità di accogliere gli alunni a scuola.
Ciascun genitore, consapevole della responsabilità e dell’obbligo di vigilanza sui figli minori attribuita dalla legge alla potestà genitoriale, deve farsi carico di verificare personalmente (o tramite persona formalmente delegata) il regolare funzionamento del servizio prima di lasciare il proprio figlio/a scuola.
Si ricorda che tale forma di sorveglianza deve essere sempre esercitata anche in situazioni ordinarie, in quanto obbligo di legge.
L’impegno delle due componenti, scuola-famiglia, nella gestione di situazioni ordinarie e straordinarie assicura ai minori le migliori garanzie di sicurezza.
Al rientro a scuola dopo lo sciopero, agli alunni verrà richiesta comunque una giustificazione dell’assenza. La motivazione potrà essere semplicemente formulata come “ non garanzia del servizio, come da circolare N°____”.
La giustificazione non è obbligatoria, ma la si ritiene utile, a verifica dei movimenti del minore, che, se non accompagnato dal genitore, avrebbe potuto comunque non entrare a scuola pur avendo la possibilità di essere accolto.

IL Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Filomena Casale